Per un buon pane e pomodoro c’è bisogno di un olio extravergine di oliva italiano

L’olio extravergine di oliva è un simbolo delle nostre terre e nel corso del tempo purtroppo troppi sono stati gli interessi a contaminarne il sapore, la fattura e anche i piatti tipici ad esso legati.

Un esempio tra tutti quei sapori che da tempo immemore fanno parte delle nostre vite è quello che ci viene regalato da un piatto considerato povero ma comunque tipico e ricco di sapore e di qualità organolettiche molto alte, parliamo della classica fetta di pane con olio extravergine d’oliva italiano, sale e pomodoro. Nel mondo della gastronomia l’olio extravergine d’oliva proveniente da coltivazioni italiane occupa un posto di rilievo sia per tradizione come abbiamo visto e detto, sia per le sue qualità organolettiche legate a specifici parametri, innanzitutto la produzione di questo specifico olio deve essere seguita per tutto il tempo che intercorre tra la coltivazione della pianta e l’assaggio del prodotto alla fine della spremitura, e nel contempo va appunto verificato anche il grado di acidità che deve essere compreso tra lo 0,4/0,5 e 0,7/0,8 %. Questi gradi dicono sostanzialmente che una dose inferiore ne appiattisce il sapore e quindi anche in generale le qualità organolettiche mentre una superiore ugualmente distorcerebbe troppo il sapore dei piatti complessivamente imponendosi eccessivamente sugli stessi.Per ritornare alla nostra fetta di pane con pomodoro e olio extravergine la ricetta è molto semplice ma il sapore come detto di grande effetto per una porzione occorrono:

  • 1 o 2 fette di pane ne troppo sottili ne troppo spesse
  • 1 pomodoro fresco e maturo
  • 1 spicchio d’aglio
  • del basilico quanto basta
  • olio extra vergine di oliva italiano
  • un pizzico di sale

Esiste anche la variante senza aglio e basilico, diciamo ancor più semplice ma l’olio extravergine di oliva della nostra terra quello non può mancare.

Pensate che questa ricetta a distanza di anni dalla sua nascita ancora oggi viene consigliata come mernda ideale per i più piccoli e costituisce anche un ottimo spuntino per le persone adulte.

La sua preparazione è semplicissima. Basta tagliare una o due fette di pane, un pomodoro fresco e metterlo sul pane, c’è anche chi non ama la scorsa del pomodoro perché non la digerisce bene e allora decide di spremere il pomodoro sul pane direttamente, aggiungere poi l’aglio strofinandolo sul pane e pomodoro, mettere il basilico, spolverare con un pochino di sale e infine aggiungere l’olio extravergine di oliva italiano che regala quell’acidità necessaria al piatto e ne contraddistingue il gusto. L’alternativa ma sempre ottenuta grazie all’ingrediente che può cambiare e stravolgere completamente il sapore complessivo del piatto, è la panzanella, questa variante contempla sempre e comunque l’olio extravergine di oliva italiano ma cambia sulla base del fatto che è una pietanza povera di origine toscana che varia i suoi ingredienti rispetto alla precedente ricetta.

In questo caso occorrono:

  • 1 cetriolo
  • basilico
  • sale
  • olio extravergine di oliva
  • pane raffermo
  • pomodoro
  • cipolle rosse
  • sedano
  • pepe

Le fette di pane vanno imbevute in acqua per ammorbidirle poi sgocciolate condite con i vari ingredienti. Tradizione, cultura gastronomica, bontà e salute si incontrano sempre con l’olio extravergine di oliva e anche in queste due ricette povere della tradizione italiana avviene lo stesso.

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